La Bugatti Bolide è l’ultima creazione dell’omonima casa automobilistica francese appartenente al gruppo Volkswagen. L’auto è grintosa per immagine e caratteristiche. Nata per correre, questa hypercar di ultima generazione, consta di un veicolo leggerissimo ed un motore potentissimo. La sua massa, a secco di 1.240 kg, è messa in moto un quadriturbo da sedici cilindri da 8 litri di benzina.

Il principio della leggerezza ha coinvolto tutte le parti che compongono il veicolo. La monoscocca è in fibra di carbonio, tutti i bulloni in titanio, i cerchi in magnesio e diverse parti sono state stampate in 3D. Per ridurre ulteriormente il coefficiente di resistenza all’aria, i progettisti hanno abbassato la linea del tetto della Bolide di 30 cm rispetto a quella del modello da strada Chiron, arrivando a 99 centimetri, la stessa altezza della mitica Type 35 del 1924.

La trasmissione a trazione integrale è stata progettata specificamente per il veicolo e nel funzionamento ricorda le soluzioni utilizzate nella Formula 1. Il peso del sistema di trasmissione è notevolmente ridotto con l’utilizzo di intercooler aria-aria con pre-raffreddamento ad acqua, che consente al veicolo di toccare una coppia di 1.850 Nm e di sprigionare addirittura 1.825 cavalli.

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Una personalità fuori dal comune

La grande potenza dell’auto, per essere sfruttata al meglio, ha richiesto un’elettronica fuori dal comune ed una progettazione stilistica attenta ad ogni minimo dettaglio per dare forma adeguata ad una funzione ben precisa: andare veloce. Ogni linea influisce positivamente su dinamica e aerodinamica, ottimizzando i risultati. Forma ribassata e compatta, funzionale alla prestazione su pista, la Bugatti stupisce mentre viaggia: al volante non senti che il vento, dalla strada vedi sfrecciare una stella cadente. Prove d’ebbrezza.

L’effetto diretto è sulle prestazioni: 0-100… in 2,1 secondi, 0-200… in 4,3 secondi e 0-500… in 20,1 secondi, per 500 chilometri orari di velocità massima. Bugatti Bolide: da 0 a 500 km/h in 20 secondi

Lavorare alla progettazione della Bolide è stata un’esperienza fenomenale, dice Nils Sajonz, Capo Design dei progetti speciali Bugatti. Sebbene sia una vettura da competizione, la Bolide possiede tutti i principi stilistici del nostro marchio: è estrema, contemporanea e unica, grazie a una personalità fuori dal comune.

Tutto corrisponde ad una logica da competizione che determina scelte di costruzione. La carrozzeria, infatti, è in fibra di carbonio, non completamente verniciata, proiettori e fanali sono formati da due piccole strisce di Led e l’airscoop è un vero gioiello d’ingegneria:  può cambiare forma a seconda della necessità e della velocità di percorrenza, infatti, il rivestimento applicato sul tetto del veicolo a bassa velocità rimane liscio, mentre ad alte velocità  presenta delle “bolle” così da ridurre del 10% la resistenza aerodinamica.

Gli interni sono essenziali: il pilota, seduto su una sottile poltrona con guscio in fibra di carbonio, è accolto in un abitacolo quasi spartano per non distrarsi con equipaggiamenti ritenuti non necessari durante la guida. 

Eleganza non è sfarzo, come nella storia della Bugatti che si è sempre distinta per stile e non per chiasso.

Fin da quando ero un ragazzino, il design e la bellezza delle cose hanno plasmato la mia vita. Credo che la storia per un designer sia fondamentale: per ogni nuova Bugatti prendo ispirazione dai modelli più celebri, un’impostazione chiaramente visibile in tutte le nostre vetture e ora anche nella Bolide. Posso assicurare che i progetti speciali futuri manterranno questa forte identità Bugatti, che non conosce rivali”, conclude Nils Sajonz.

Ricordiamo che la Bugatti  è una casa automobilistica  francese, fondata nel 1909 dell’emigrato italiano Ettore Bugatti, nota principalmente per le sue vetture sportive, nonché per quelle da corsa d’anteguerra.

Nel 1998, il  Gruppo Volkswagen ne acquista i diritti, rilanciando il prestigio e l’eleganza dello storico Marchio. Con Bugatti Bolide, l’Azienda vuole rimarcare la sua supremazia nel campo delle hypercar.

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