Il Comune di Torino ha deciso di intitolare una via a Carlo Abarth.


Il 24 ottobre scorso, la moglie, i rappresentanti comunali e manager di FCA si sono ritrovati in zona Mirafiori e hanno svelato la nuova via. Carlo Abarth dà il nome al tratto di strada compreso tra corso Orbassano e via Plava. Li attualmente sorgono il quartier generale della Casa dello Scorpione e l’Heritage HUB.

“Abarth quest’anno festeggia il 70° anniversario e l’intitolazione di una strada di Torino al suo fondatore Carlo Abarth è sicuramente il miglior modo per chiudere un anno di record e di festeggiamenti. Voglio ringraziare la Città di Torino per questo riconoscimento a colui che ha rivoluzionato il mondo dell’automobile sportiva attraverso intuizioni geniali ed elaborazioni uniche. Anche la nostra community, che attualmente conta oltre 110mila fan e più di 70 club in Europa, ha voluto partecipare a questo momento storico e così testimoniare l’enorme affetto per il brand, per la sua storia e per il suo fondatore. Tutto ciò mi rende estremamente orgoglioso”. Ha dichiarato Luca Napolitano, head of EMEA Fiat and Abarth brand.

Intitolazione-via-Carlo-Abarth

Chi era Carlo Abarth

Austriaco di nascita ed italiano d’adozione, Carlo Abarth (1908 – 1979) proprio a Torino. Nel 1949, inizia la sua carriera alla Cisitalia e sempre qui, in via Trecate, insieme al pilota Guido Scagliarini apre la prima sede della sua azienda: la Abarth & C. Da allora la storia dello Scorpione si è arricchita continuamente di record sportivi e industriali, kit di elaborazione rivoluzionari e corse leggendarie. Ed è in quegli anni che nasce un sodalizio indissolubile con Fiat, lo storico marchio automobilistico torinese nato 120 anni fa.  Basti pensare che la prima vettura dello Scorpione è una 204 A, derivata da una Fiat 1100, che ha scritto una pagina memorabile nella storia dell’auto il 10 aprile 1950, quando Tazio Nuvolari vince la sua ultima gara, la Palermo-Monte Pellegrino.

Abarth 695 70° anniversario

Proprio in occasione del 70° anniversario del marchio Abarth, la casa automobilistica ha deciso di festeggiare con il lancio di una nuova versione.

La 695 70° Anniversario, un’edizione limitata in 1949 esemplari derivata dall’Abarth 695, la versione più pepata fra quelle basate sulla Fiat 500.

La vernice verde Monza 1958 è una delle caratteristiche che la rendono unica nel suo genere. Un colore vintage ispirato a quello con cui erano verniciate le Abarth 500 in grado di stabilire sei record di velocità nel 1958 sul circuito di Monza.

Il verde Monza 1958 va in contrasto con i dettagli in grigio Campovolo, utilizzato per i passaruota, le minigonne, i gusci degli specchi laterali e l’alettone.

La novità di questo allestimento è il vistoso alettone posteriore, messo a punto nella galleria del vento di FCA ad Orbassano (in provincia di Torino) con l’obiettivo di migliorare la guidabilità. L’alettone, chiamato Spoiler ad Assetto Variabile, può essere regolato manualmente in dodici posizioni fra 0 e 60 gradi di inclinazione rispetto all’asse orizzontale. Nel primo caso l’auto è più scorrevole, quindi può raggiungere velocità più elevate nei rettinineii; nel secondo caso genera fino a 42 kg di carico aerodinamico, diventando così più stabile e “piantata” nelle curve più veloci.

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